giovedì 10 settembre 2015

QUALI SONO GLI ALIMENTI RESPONSABILI DELL’ INGIALLIMENTO DEI DENTI?








L’igiene orale è fondamentale per un sorriso smaliante, a partire dal regolare utilizzo di spazzolino, filo interdentale e colluttorio. Per preservare il bianco naturale dei denti  tuttavia è indispensabile fare attenzione agli alimenti e alle bevande che si consumano.


Alcuni cibi  infatti contengono delle sostanze corrosive o pigmentanti, dannose per lo smalto.
Ecco una lista degli alimenti che è meglio evitare o consumare con moderazione per evitare di macchiare i denti:

·         CAFFE’    il nemico numero uno dello smalto a causa della tendenza ad assorbire il pigmento scuro della bevanda;

·         TE’     contenente, come il vino rosso, una sostanza colorante responsabile dell’ingiallimento dei denti: il tannino E’ preferibile evitare gli infusi di colore scuro a favore del té verde;

·         VINO ROSSO, di preferenza meglio consumare vino bianco;

·         COCA COLA  contiene sostanze corrosive per lo smalto, oltre ad essere dannosa per la salute dell’organismo;

·         SALSE COLORATE come pomodoro, soia e curry;

·         MORE, MIRTILLI, MELOGRANI, CILIEGIE E BARBABIETOLE; 

·         GHIACCIOLI, GRANITE E DOLCIUMI  contengono coloranti artificiali che possono macchiare i denti;







Alcuni di questi alimenti sono indispensabili per il nostro organismo, perché ricchi di antiossidanti e di nutrienti benefici. La soluzione è trovare alcuni accorgimenti per minimizzare le possibilità di macchiare i denti:


  • ·        E’ bene consumare gli alimenti citati con moderazione oppure sostituirli con altre fonti di antiossidanti, come cavolfiore, mele, pompelmo e melone;

  • ·        È bene deglutire velocemente, evitanto di trattanere in bocca alimenti o bevande contenenti sostanze che possono macchiare lo smalto;

  • ·        E’ bene sciacquare la bocca dopo ogni pasto, sebbene è preferibile aspettare 30 minuti circa prima di utilizzare lo spazzolino;

  • ·        Utilizzare una cannuccia per le bevande gassate o per i succhi di frutta di colore scuro, i modo da evitare il contatto diretto con i denti anteriori;


Fortunatamente alcuni alimenti sono invece benefici per la salute e la bellezza del nostro sorriso. Eccone alcuni:

·        MELE, CAROTE, SEDANO, cibi “croccanti” che massaggiano le gengive e aiutano  nella pulizia degli spazi interdentali;

·        FRAGOLE  contenenti enzimi in grado di sbiancare i denti;

·        KIWI  contenenti vitamina C indispensabile per la salute delle gengive;

·        MANDORLE E NOCI, masticare frutta secca aiuta a rimuovere la placca e le macchie dalla superficie dei denti;

·        TE’ VERDE  contenente catechina, una sostanza che impedisce il formarsi della placca;

·        SEMI DI SESAMO  contenenti calcio utile a proteggere le ossa;

·       PREZZOMOLO, SALVIA  E MENTA queste erbe contengono alcune sostanze utili a proteggere i denti. Non dimentichiamo, inoltre, il potere sbiancante della salvia.



martedì 18 agosto 2015

LE DONNE IN TUNISIA





Contrariamente a quanto si possa pensare la donna in Tunisia gode di diritti impensabili in altri paesi arabi. Basti pensare che già dal 1956 il paese si è dotato di un Codice dello Statuto Personale bastato su principi moderni.  Promulgato il 13 agosto 1956 quando al potere vi era il presidente Habib Bourguiba, il Cordice prevede una serie di decreti in favore della popolazione femminile: l’abolizione della poligamia, del dovere all’obbedienza al marito, del ripudio, del matrimonio forzato, dell’umiliante prova della verginità,  il diritto di voto, la legalizzazione del divorzio, la scolarizzazione per entrambi i sessi e più tardi, nel corso degli anni ‘60/ ’70 la legalizzazione dell’aborto e della contraccezione.






Anche per quanto riguarda il lavoro la Tunisia ha aderito a delle convenzioni internazionali riguardanti il lavoro notturno, la parità di salario, la protezione dagli infortuni, l'uguaglianza nella funzione pubblica, il congedo di maternità e gli assegni familiari. Le donne tunsine, grazie all’istruzione, posso ambire a ricoprire incarichi di solito prerogativa dei soli uomini. Le donne tunisine sono medici, avvocati, politici...



Purtroppo negli ultimi anni, dopo la rivoluzione del 2011, malgrado siano forti  le speranze delle donne di un miglioramento positivo in favore della loro condizione, non sono mancati episodi di violenza che hanno minato i progressi raggiunti  minacciando di far regredire il paese. Basti citare la coppia di fidanzati vittima di violenze da parte di un gruppo di poliziotti nel 2012 e la proposta del partito islamico Ennahda di far entrare nella Costituzione una serie di principi legati alla sharia, come il principio della complementarietà tra uomo e donna.
Fortunatamente l’Assemblea Nazionale ha stilato una Costituzione basta sull’ugualianza di tutti i cittadini di fronte alla legge, senza distinzione di genere, facendo della Tunisia un modello di modernità  per i pasei arabi. 






mercoledì 24 giugno 2015

IL LIPOFILLING: ALTERNATIVA PER L'AUMENTO DEL SENO





Il lipofilling consiste nel “riempire”  una determinata parte del corpo (viso, seno, natiche) con del grasso autologo. Il grasso aspirato, dopo essere accuratamente trattato, viene reiniettato nella zona che si vuole aumentare. Ha un duplice vantaggio:  si elimina il grasso da una zona soggetta ad un accumulo adiposo e si dona volume alla zona che si desidera trattare.
Il lipofilling è indicato per quelle donne che desiderano aumentare il proprio seno senza dover ricorrere all’inserimento di protesi.
Tuttavia per sottoporsi al lipofilling è innanzitutto necessario avere delle zone “donatrici” importanti, ovvero delle zone con accumuli adiposi. L’intervento è indicato per quelle donne che desiderano rassodare il seno, aumentarlo di una taglia, correggere un’asimmetria o un seno tuberoso.   Non consente grandi aumenti di volume  in quanto  il 30% 40% del grasso è soggetto a riassorbimento, viene metabolizzato dall’organismo.



Il lipofilling è un intervento semplice e indolore, puo’ essere eseguito in anestesia locale e non necessita di ospedalizzazione. Il lipofilling è anche poco invasivo, infatti non è necessario eseguire grandi incisioni, ma bastano pochi mm per l’inserimento della canula per il prelievo e aghi sottili effettuare per il trapianto.
Il lipofilling puo’ essere utilizzato anche a scopo ricostruttivo a seguito di ulcere o di una qudrantectomia, l’asportazione chirurgica di una parte del seno a seguito di un tumore. 






Nel caso di una ricostruzione l’intervento puo’ essere coperto dal Sistema Sanitario Nazionale, mentre per il lipofilling a scopo estetico il prezzo in Italia puo’ variare dai 3000 ai 6000 euro.
In Tunisia un intervento estetico come il lipofilling è molto più accessibile:
1800 euro in media che comprendono non solo l’intervento ma anche la degenza in clinica, i trasferimenti aeroporto- clinica- hotel e il soggiorno in un resort di lusso.

martedì 16 giugno 2015

HAMMAMET





Hammamet è una città tunisina situata nel golfo di Hammamet, a sud-est di Capo Bon. Grazie alle sue splendide spiagge è la principale località turistica del paese.



Hammamet è nota sopratutto perché nel 1994 vi si rifugio’ Bettino Craxi, per fuggire a un mandato di cattura.

La zona più famosa è Yasmine Hammamet, la zona turistica con gli hotel più lussuosi, con il parco divertimenti CarthageLand e il porto.